
L’inverno è ormai concluso e siamo alle prese con il cambio di stagione. Congediamoci dalla lana e dal caldo cotone e via libera ai tessuti più freschi e leggeri per affrontare la primavera e l’estate. Ecco quali prediligere, senza mai mettere trascurare l’eleganza e praticità.
Cotone, Chambray, Rayon e Lino: i migliori tessuti per la stagione primavera estate
Cotone: adatto per tutte le stagioni
Il cotone è tra i tessuti più versatili e impiegati in tutte le stagioni. Una fibra perfetta per affrontare le umide giornate di primavera, in quanto non fa sudare ed è assolutamente traspirante. Attenzione però a non strafare con l’asciugatrice, perché il capo in cotone potrebbe restringersi. Approffita delle belle giornate di sole per prediligere un’asciugatura 100%nature!
Chambray: evergreen traspirante
Si tratta di un tessuto dalla trama intrecciata simile al denim, particolarmente di tendenza in passato. Traspirante e notevolmente leggero da indossare, riduce ai minimi termini la sudorazione.
Rayon viscosa: ideale per il caldo secco
Quando l’estate si avvicina e si è alle prese con le piacevoli temperature calde e secche, il rayon è particolarmente indicato: si tratta di una fibra che trae origine dalla cellulosa degli alberi ein base a come è composta la texture, al tatto è simile alla seta, al lino, al cotone o alla lana. Rispetto al cotone, se di colorazione chiara, riesce ad assorbire meglio la luce e aiuta a sentirsi più freschi. Al contrario del nylon inoltre, il rayon assorbe l’acqua, rendendo i tessuti molto più confortevoli per essere indossati.
Lino: delicato come la pelle
Uno dei tessuti più delicati, che accarezza e si fonde con la pelle al punto tale che evita sfregamenti e arrossamenti cutanei. Tra i tessuti più antichi, il lino è semplicissimo da stirare: un po’ di vapore sulla superficie a cui aggiungere una piccola dose di acqua mediante flacone spray, distendere le pieghe con le mani e il gioco è fatto.
Tessuti misti e sintetici: ideali per lo sport
Immancabili nell’armadio durante le temperature più miti e calde, i tessuti misti sono all’ordine del giorno. Nylon, poliestere, acrilico, neoprene e poliuretano (Elastam), sono le principali fibre sintetiche impiegate nella produzione dell’abbigliamento sportivo. Versatili e resistenti, aderiscono come una seconda pelle, consentendo libertà nei movimenti. La loro resistenza riguarda anche la buona riuscita nel tempo e nei lavaggi, in quanto non si deformano nel corso degli anni.
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